Il progetto
Quella delle case museo è una realtà museale particolare costituita da abitazioni private, dalla umile casa contadina al palazzo nobiliare, che si sono trasformate nel tempo assumendo l’identità di veri e propri musei grazie alla volontà degli abitanti stessi della casa, dei loro eredi o delle comunità. Una realtà intima e privata diventata luogo di trasmissione di cultura per la collettività.
Una regione come le Marche, storicamente un po’ defilata tanto da essere definita da Guido Piovene un “giardino chiuso”, è proprio per questo in grado di sorprendere i visitatori con le sue colline, i suoi borghi storici e la ricca offerta museale costituita da centinaia di piccoli musei.
Questo progetto di comunicazione nasce come parte integrante della tesi di laurea di Claudio Vagnini dal titolo “Le case museo, un progetto di rete per le Marche” (Università di Urbino Carlo Bo – Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte, relatrice: Professoressa Cecilia Prete).
Tra le realtà museali, partendo dallo schema di classificazione delineato dal DEMHIST, si è individuato e proposto un gruppo di musei che, per caratteristiche e narrazione, sono riconducibili alla tipologia di “casa museo” anche se spesso alcuni di essi vengono classificati genericamente sotto la categoria “museo artistico” o “museo storico” o “museo demoantropologico”.
Due esempi di case presenti nel sito, non sono vere e proprie case museo ma si è scelto di includerli perché rappresentano due casi interessanti legati all’arte e all’abitare. Il primo riguarda il passato e si tratta della casa di un imprenditore oggi in parte musealizzata a Palazzo Buonaccorsi a Macerata. Il secondo caso guarda invece al futuro e all’interessante tema del rapporto tra l’uomo, l’arte e l’ambiente che prende corpo in un progetto legato ad una casa nella riserva naturale della Gola del Furlo.
Il percorso rende conto di ciascuna casa museo attraverso brevi testi e immagini per invitare i lettori ad apprezzare direttamente con la loro visita le peculiarità di ciascun museo con la sua storia, i suoi personaggi, i suoi arredi, i suoi oggetti, le sue opere d’arte.
Questo progetto di comunicazione di una realtà museale specifica come quella delle case museo marchigiane si propone come un punto di partenza per la valorizzazione di questi musei avendo sempre come riferimento principale la definizione di museo fatta da ICOM e ripresa dal nostro Codice dei Beni culturali e del Paesaggio: “Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società, e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali ed immateriali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, e le comunica e specificatamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto”.
ARTICOLI DI APPROFONDIMENTO:
– Le case museo, un particolare tipologia museale
– DEMHIST, un comitato internazionale per le case museo
– Case museo: la classificazione del DEMHIST
– Le Case museo marchigiane
– Terremoto del 2016, ferita aperta sul patrimonio culturale delle Marche
– Il logo delle case museo marchigiane
– Un sito web per le case museo delle Marche