Tipologia: Casa di persona illustre
Palazzo Mastai Ferretti ruota attorno alla figura di Pio IX, al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti (1792-1878), l’ultimo “Papa re” della Chiesa Cattolica, figura centrale della storia della Chiesa che segna la fine dello Stato Pontificio, del potere temporale dei Papi e il venir meno dei territori pontifici dell’Italia centrale con la loro annessione al neonato Regno d’Italia.
L’edificio, che sorge nella via dietro il palazzo municipale, ha origine nel XV secolo ed è stato abitato dalla famiglia Mastai sin dal 1557.
L’apertura del museo risale al 13 maggio 1892 per volontà di Cristina Mastai Ferretti, nipote del papa, in occasione del primo centenario della nascita del pontefice e riguarda il piano nobile del palazzo.
Cristina venderà il palazzo nel 1909 all’arcivescovo di New York Giovanni Farley e il museo sarà aperto solo sporadicamente. L’arcivescovo di New York, che di fatto è l’attuale proprietario dell’immobile, diede in enfiteusi perpetua l’immobile a favore della postulazione della causa di canonizzazione di papa Pio IX la quale, nel 1974 la cedette alla Diocesi di Senigallia che ne è attuale titolare.
Oltre alla collezione di famiglia il museo si arricchì nel tempo di ulteriori donazioni che presero posto nelle sale del palazzo e nelle vetrine. Fra queste quelle di Emma Augusti Arsilli che donò una ricca collezione di libri e stampe, conservate nella biblioteca al piano terra, e cimeli legati a papa Pio IX e alla sua famiglia esposti nelle sale della casa museo.
LA VISITA
Nella visita di Palazzo Mastai tutto narra le vicissitudini del papa e quelle della sua famiglia. Appena salito lo scalone che porta al piano nobile il visitatore accede alla sala più ampia di tutta la casa, il grande salone di rappresentanza in cui sono presenti venti grandi tele a tema biblico opera del pittore senigalliese Giovanni Anastasi (1653-1704) che ricoprono interamente le pareti. Lo stesso Anastasi è l’autore di otto cassapanche dipinte con motivi araldici. Tele e cassapanche sono “firmate” dall’autore con un curioso trompe-l’oeil in cui il pittore si rappresenta a figura intera nell’atto di affacciarsi in maniera quasi furtiva aprendo una porta.
Dopo il grande salone, le sale che seguono presentano arredi d’epoca e vetrine con oggetti e documenti relativi al pontificato di Pio IX.
La Sala dell’Amnistia, ricca di vetrine piene di oggetti, è così chiamata per la presenza del testo dell’Amnistia concessa da Pio IX il 16 luglio 1846, un mese dopo la sua elezione al soglio pontificio.
La Sala dei Viaggi così denominata per la presenza di alcuni quadri raffiguranti i viaggi di Pio IX fra cui quello della visita alle sue legazioni nel maggio 1857, opera del pittore Annibale Angelici di Perugia (1812-1886).
La Sala del medagliere, con le pareti di colore rosa antico ed un alto zoccolo di color verde salvia, era il salotto di casa Mastai e prende il nome dal medagliere, posto al centro della sala, che contiene le trentadue medaglie del Pontificato di Pio IX, emesse una per anno, a memoria di particolari avvenimenti.
Da qui si prosegue nella stanza più importante del museo ovvero la Stanza natale di Pio IX dove una lapide ricorda l’evento ed un’urna di vetro conserva la culla e la cuffia indossata il giorno del battesimo. In una teca dorata è custodito un Crocifisso in legno e madreperla tenuto in mano da Pio IX in punto di morte.
Dopo la cosiddetta Galleria, breve corridoio di passaggio in cui vi sono alcune teche che mostrano altri oggetti legati alla memoria di Pio IX, si accede alla Cappella dove, sopra l’altare, è posta la Madonna detta “del Sassoferrato”. L’olio su tela è una copia del XIX secolo della Madonna dipinta da Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato (1609-1685) inviata da Pio IX al nipote Luigi.
La visita si conclude con la Sala delle medaglie e delle monete che in origine custodiva l’archivio di famiglia mentre ora presenta una importante collezione numismatica che testimonia la grande produzione legata ai fatti ed eventi riguardanti il lungo pontificato di Pio IX.
persone
Dati della casa museo
Museo Pio IX Palazzo Mastai
Via Mastai, 14 – 60019 Senigallia
INFORMAZIONI
Giorni di apertura: giorni feriali
Orari: 9-12 / 16-18 (dal 01/09 al 31/05)
9-12 / 17-19 (dal 01/06 al 31/08)
Tel. 071 60649
E-mail: palazzomastai@pionono.it
www.papapionono.it