Tipologia: Casa di persona illustre
La casa è il luogo dove Raffaello Sanzio, figura simbolo del Rinascimento, definito “divin pittore” per la raffinatezza e la sublimità delle sue opere, nacque il 6 aprile 1483 e dove visse i primi anni dell’infanzia e della sua primissima formazione artistica con sua madre Magia Ciarla (da cui rimase orfano nel 1491) e il padre Giovanni Santi (1440 circa – 1494), pittore alla corte di Federico di Montefeltro che qui aveva la sua bottega.
Nel 1520, alla morte di Raffaello, rimasto l’unico erede dell’abitazione, la casa passò agli eredi Ciarla e Vagnini che la suddivisero e, dopo alterne vicende e passaggi fu acquistata dall’architetto urbinate Muzio Oddi (1569-1639) che la restaurò, l’accorpò alla sua vicina abitazione e vi pose sulla facciata un’iscrizione latina con l’aggiunta di un distico del Bembo che ancora oggi si può leggere.
“…dunque adorante ospite / il nome e il genio del luogo / né ti colga stupore / scherza nelle vicende mortali la divina possanza / e spesso in umili parvenze suol nascondere il sublime”.
Pietro Bembo
In essa la definizione del visitatore visto come “adorante ospite” ci dà la cifra di quale sia stata l’intenzione di Oddi, ovvero celebrare ed eternare la figura del suo illustre concittadino. Nel 1873 il bene venne acquistato dall’Accademia Raffaello che ancora oggi ne è custode. L’acquisto fu possibile anche grazie alla sostanziosa sottoscrizione in denaro del nobile londinese Morris Moore, come ricorda anche una iscrizione lapidea murata in una parete del secondo piano. L’Accademia Raffaello restaurò l’edificio nel corso degli anni ’50 del Novecento dandogli l’assetto che vediamo ancora oggi.
LA VISITA
L’abitazione si presenta come una dimora rinascimentale ampliata nel tempo attorno al nucleo originario costituito dall’abitazione di Sante di Peruzzolo, nonno paterno di Raffaello.
Entrando nella casa oltre all’ambiente della biglietteria e del bookshop si trovano gli spazi di quella che era la bottega di Giovanni Santi con la tipica apertura a davanzale verso la strada e una piccola porta di accesso. Grazie all’attività dell’Accademia Raffaello i piani superiori della casa si sono arricchiti nel tempo di numerose opere d’arte: cimeli, dipinti, incisioni, sculture, ceramiche e arredi lignei di varie epoche che concorrono a ricreare l’ambiente della dimora dei Santi e soprattutto a celebrare Raffaello e le sue origini senza dimenticare la figura di suo padre e della sua bottega di cui la tradizione conserva nel cortile la pietra sulla quale venivano macinati i colori.
La visita della casa, che contempla gli ambienti dell’abitazione compresa la cucina e il piccolo cortile, ha come fulcro la stanza dove la tradizione vuole sia nato Raffaello e dove è conservato l’affresco della Madonna con Bambino che alcuni critici hanno attribuito a Giovanni Santi mentre altri vi hanno visto la mano del giovanissimo Raffaello.
L’Accademia Raffaello ha la sua sede ufficiale nel secondo piano della casa. Fondata a Urbino nel 1869 dal Conte Pompeo Gherardi, “ha per iscopo di alimentare con opere e studi, in Urbino e fuori, l’alto ideale di arte e di umanità che si irradia dal genio di Raffaello e di tutelare ed accrescere il decoro della Città che gli dette i natali”. Sin dall’anno della sua costituzione l’Accademia possiede, grazie anche alle donazioni dei suoi Soci fondatori, una ricca biblioteca, aperta al pubblico, con testi specialistici sull’opera artistica di Raffaello e dei suoi contemporanei e su studi artistici sul Rinascimento.
persone
Dati della casa museo
CASA RAFFAELLO
Via Raffaello, 57 – 61029 Urbino (PU)
INFORMAZIONI
Giorni di apertura: tutti i giorni
Orari: da novembre e febbraio:
9-14 (dal lunedì al sabato)
e dalle 10-13 (domenica e festivi);
da marzo a ottobre:
9-12 / 15-19 (dal lunedì al sabato);
10-13 / 15-18 (domenica e festivi)
Tel. 0722 320105
E-mail: segreteria@accademiaraffaello.com
www.casaraffaello.com
