di Claudio Vagnini
Domenica 19 luglio apre al pubblico la Casa-studio dello scultore Giovanni Gentiletti a Santa Maria Dell’Arzilla (Pesaro).
Lavoratore di metalli pesanti ed abile cesellatore, la produzione di Gentiletti è inizialmente uno zoo visionario con animali di ogni tipo, dagli scarabei alle rondini in volo fino alle forme zoomorfe dai tratti misteriosi. Nella sua seconda fase, la sua produzione passa a forme più astratte fino alle rappresentazioni di segni e alfabeti come frammenti di linguaggi antichi.
I 40 anni di ricerca artistica di Gentiletti, sono narrati in questa tipica casa mezzadrile marchigiana attraverso sei sale espositive con opere, bozzetti e video.
Al piano terra: Superfici, Frammenti e Trittici; al primo piano: Forme Zoomorfe, Aironi e Calendari.
Giovanni Gentiletti si è diplomato all’Istituto d’Arte Mengaroni di Pesaro. Ha insegnato sbalzo e cesello nella sezione “Arte dei Metalli e dell’Oreficeria” ad Ancona e poi a Pesaro.
Dal 1990 al 2008 ha fatto parte del gruppo docente ai corsi del Centro TAM (Trattamento Artistico dei Metalli) di Pietrarubbia, ideato e diretto per alcuni anni dallo scultore Arnaldo Pomodoro. È morto a Pesaro l’8 maggio 2010.
Oltre alla sua casa, Gentiletti è presente con sue opere in varie parti della città, fra queste le due grandi vele intitolate “Nel vento del mito” poste nella rotonda nei pressi del porto, ispirate ad “Azzurra”, la prima imbarcazione italiana a competere nell’America’s Cup nel 1983 e costruita nei cantieri pesaresi. Nella cattedrale della città si trova il “Trittico-teca dei Santi Decenzio e Germano” donato nel 2012 dalla famiglia dello scultore: la sua ultima opera appositamente realizzata per contenere ciò che rimane delle spoglie dei due martiri pesaresi.
INFORMAZIONI UTILI
La casa-studio di Giovanni Gentiletti si trova nella frazione di Santa Maria dell’Arzilla in Strada dei Guazzi 4 e sarà visitabile ogni terza domenica del mese con orario 10-13 e 15.30-19.30
Ingresso con Card Pesaro Cult
Info 347 7219106 pesaro@sistemamuseo.it